La fidelizzazione del paziente è uno degli aspetti più cruciali della gestione di uno studio dentistico.
Non solo perché ottenerla garantisce un flusso costante di visite e interventi, ma anche perché rafforza la reputazione dello studio, contribuendo alla sua sostenibilità e alla sua crescita nel lungo termine.
Ma come si riesce a fidelizzare i pazienti e migliorare i numeri dello studio dentistico?
Fidelizzazione dei pazienti dello studio dentistico: cos’è?
Fidelizzare i pazienti significa creare con essi un legame reciproco di fiducia e rispetto, un atto importantissimo e fondamentale per qualsiasi studio, principalmente per una ragione: poter contare su uno “zoccolo duro” di pazienti fidelizzati consente di risparmiare sui costi di acquisizione di quelli nuovi.
Infatti, gli sforzi economici, ma non solo, necessari per attirare nuovi pazienti nello studio, sono nettamente superiori a quelli di azioni di marketing mirate utili per la fidelizzazione dei pazienti già conquistati.
Qual è il momento migliore per provare a fidelizzare i pazienti?
Il processo di fidelizzazione inizia quando il paziente non è nello studio dentistico. Se una persona è seduta sulla poltrona significa che ha già un problema da risolvere e che ha già bisogno di te per risolverlo.
Le azioni per la fidelizzazione sono quelle che si compiono quando il paziente non è nello studio, ad esempio, nel periodo che intercorre tra il momento in cui gli hai fissato una seduta di igiene orale di mantenimento a sei mesi, e il giorno dell’appuntamento stesso.
Lasciar trascorrere quei sei mesi senza mai farsi sentire sarebbe un grave errore!
La fidelizzazione del paziente si basa su tutto ciò che sta attorno al servizio vero e proprio, nel nostro caso, l’intervento: non è soltanto la bontà della parte operativa a fidelizzare il paziente, ma anche il tipo di rapporto personale che si crea con esso.