Fare marketing interno allo studio dentistico: le strategie e gli strumenti
Ebbene sì, ancora oggi esistono persone convinte che “fare marketing” sia una prerogativa delle grandi aziende o multinazionali.
Niente di più sbagliato!
Fare marketing, seguendo una strategia ben precisa e con una visione ben chiara di dove si vuole portare la propria azienda – studi dentistici compresi – è fondamentale, per mantenerla viva e brillante, per attrarre sempre nuovi clienti e rinsaldare il rapporto con quelli già in essere.
Sì, perché far entrare un nuovo paziente nel proprio studio dentistico non può essere considerato un vero successo se la sua esperienza con te si esaurisce con quel primo appuntamento.
Il vero successo si raggiunge quando quello stesso paziente decide di dare fiducia al tuo studio e tornare, o meglio ancora, se decide di consigliare ad amici o parenti di fare lo stesso.
Per rendere effettivo questo processo di fidelizzazione esistono alcune strategie specifiche da mettere in atto, vere e proprie azioni di marketing da compiere all’interno dello studio dentistico.
Marketing interno allo studio dentistico: quali sono le attività più rilevanti?
Potrà anche sembrare assurdo, ma oggi, offrire un servizio d’eccellenza, con nuovi trattamenti da eseguire usando le tecnologie più all’avanguardia, potrebbe non essere più sufficiente per fidelizzare fino in fondo un paziente.
Oggi più che mai, le persone devono sentirsi messe al centro della situazione, la loro attenzione deve essere costantemente stimolata. Il rischio, se non lo facciamo, è di perdere i pazienti perché attirati dalle innumerevoli pubblicità in cui questi si imbattono, anche online.
Di seguito troverai un elenco di quelle attività che, secondo la nostra esperienza, sono utili per comporre una strategia di marketing efficace all’interno dello studio dentistico, generare soddisfazione e fiducia nei pazienti e raggiungere, quindi, i tuoi obiettivi di crescita.
Accoglienza nello studio dentistico, come sei organizzato?
Seguendo il vecchio detto: “la prima impressione è quella che conta” possiamo renderci conto di quanto sia importante curare la parte di accoglienza del paziente quando si accomoda nella sala d’attesa.
Quali sono gli elementi che ci consentono di fare una “buona accoglienza”?
1. Materiale informativo che illustri le attività dello studio dentistico
Una brochure è uno strumento tanto semplice quanto efficace per offrire ai pazienti un racconto dello studio dentistico, dei suoi servizi, delle sue peculiarità e fare in modo che si stampino nella loro memoria.
Potrà anche sembrare un mezzo superato, ma se messa a confronto, ad esempio, con un’inserzione digitale sui social media, ci si può facilmente rendere conto dei vantaggi che può avere una brochure.
Principalmente:
- il contenuto di una brochure può essere decisamente più ricco rispetto a un post
- i servizi elencati possono essere descritti in modo approfondito
- può essere presa fisicamente dal paziente, portata a casa e consultata più volte.
Ad esempio, in una brochure possono essere elencati i punti di forza dello studio dentistico e i fattori più rilevanti che lo differenziano dai competitor. Tutto questo in un supporto solo.
2. Sfruttare il potere delle immagini con un monitor in sala d’attesa
Uno schermo nella sala d’attesa è lo strumento con il quale lo studio può raccontare se stesso attraverso i volti e le voci delle persone che vi lavorano.
Può diventare un modo per informare il paziente e intrattenerlo allo stesso tempo: un video può presentare lo staff dello studio, un altro mostrarne gli ambienti e le sale operative, un terzo elencarne i servizi. La proiezione di questi filmati può essere intervallata da contenuti di tutt’altro genere come il meteo, notizie sportive o di attualità, musica o video in qualche modo rilassanti.
3. Dedicare una persona all’accoglienza e alla ricezione del paziente
Chi si occupa dell’accoglienza sarà il primo membro dello staff dello studio che il paziente incontrerà. Uno dei suoi compiti sarà farlo sentire accolto e a proprio agio.
Non si tratta della receptionist, quanto più di una sorta di hostess che, dopo avergli dato il benvenuto, cercherà di instaurare una relazione di fiducia con il paziente, raccoglierà i suoi dati, lo avviserà di eventuali ritardi, lo informerà sui servizi e sulle agevolazioni proposte, diventando per lui il referente dello studio.
Rafforzare il brand dello studio e la sua percezione
Associare la qualità dei propri servizi o la disponibilità e gentilezza dello staff, ad esempio, a un nome o un simbolo, è una strategia vincente per fare in modo che questi si imprimano stabilmente nella memoria dei pazienti, quelli nuovi come quelli di lunga data.
Si può utilizzare un logo per “brandizzare” il video che scorre sul monitor in sala d’attesa, la divisa dello staff, le brochure illustrative o dei gadget da omaggiare ai pazienti.
Ma non solo.
Parallelamente alle brochure da lasciare in studio a disposizione dei clienti, potrebbe essere utile anche la realizzazione di materiale informativo più specifico, da consegnare direttamente nelle mani del paziente, ad esempio dopo un trattamento.
Potrebbe essere una sorta di “carta dei servizi” periodica, che ogni mese mette in evidenza un particolare servizio offerto dallo studio. Ma potrebbe essere anche un foglio informativo specifico per i diversi tipi di interventi, oppure un contenuto con suggerimenti per il post intervento, per l’igiene dentale quotidiana o, magari, consigli alimentari.
Questo “bonus” potrebbe anche non essere un semplice foglio di carta stampata, ma, ad esempio, un video caricato sul sito web dello studio, raggiungibile tramite un QR code, oppure caricato su una chiavetta usb brandizzata da regalare come gadget al paziente.
Tenere un canale di comunicazione attivo con il paziente
Per mantenere un costante canale di comunicazione con il paziente, potrebbe essere valido attivare una lista broadcast su Whatsapp, rendendolo così anche un ottimo strumento di lavoro!
L’applicazione, infatti, offre la possibilità di creare delle liste di contatti, in questo caso di pazienti, a cui inviare comunicazioni mirate.
Ad esempio si possono mandare aggiornamenti sulle novità dallo studio, oppure news mediche o scientifiche più generali. Qualunque sia il contenuto del messaggio, il suo invio sarà utile per mantenere caldo il rapporto studio-paziente, in particolar modo nei casi in cui questo non si debba sottoporre a trattamenti prolungati nel tempo, ma torna soltanto ogni 6 o 12 mesi per il mantenimento della propria igiene orale.
Non possono trascorrere 6 o 12 mesi di silenzio totale tra studio e paziente!!!
Le funzionalità di una lista broadcast Whatsapp, poi, possono anche essere integrate ad un CRM, in modo da ottenere uno strumento di comunicazione con i propri pazienti ancora più efficiente e completo.
Prendersi cura di un paziente significa anche creare un rapporto di reciproca fiducia solido, utile per fidelizzarlo, ovvero far sì che al momento del bisogno scelga di rivolgersi ancora al tuo studio e, magari, che decida di spingere le persone a lui care a fare lo stesso.
Oltre che attraverso bravura, disponibilità e cortesia, un rapporto di questo tipo si può costruire anche per mezzo di una comunicazione efficace, che metta in evidenza attenzione e premura nei confronti del paziente. Lo si può fare attraverso un CRM: un sistema informatizzato che semplifica la gestione dei rapporti con i pazienti, ad esempio, inviando loro una serie di comunicazioni prima di un appuntamento – come un semplice promemoria – oppure dopo – come dei consigli su come comportarsi dopo il trattamento.
Confrontarsi regolarmente con i colleghi dello studio
Il confronto quotidiano tra tutti i medici e gli assistenti dello studio e la segreteria è fondamentale per poter portare avanti il lavoro con fluidità e senza intoppi.
Potrà sembrare poco pertinente con il concetto di marketing interno allo studio dentistico, ma se ci pensi bene, in realtà non lo è affatto.
Tenere un mini briefing quotidianamente, per organizzare le attività del giorno, è ciò che consente allo studio di affrontare un appuntamento dopo l’altro, intervento dopo intervento, rispettando la tabella di marcia prefissata (salvo imprevisti, ovviamente), con serenità, ordine e senza confusione: tutte cose che faranno una buona impressione sui pazienti.
E soddisfare e colpire positivamente i propri pazienti significa aumentare le probabilità che questi consiglieranno lo studio ad altre persone.
A questo proposito, il grado di soddisfazione dei pazienti verso lo studio dentistico può essere misurato anche attraverso dei semplici sondaggi.
Anche per questo può arrivare in aiuto Whatsapp: la piattaforma di messaggistica, infatti, recentemente ha aggiunto tra le sue funzionalità, anche la possibilità di creare sondaggi da inviare ai propri contatti. In alternativa, ci si può rivolgere a Google Forms.
Conoscere cosa pensano i propri pazienti dello studio è importante per capire se ci sono dei problemi e attivarsi per risolverli.
Lo abbiamo già accennato all’inizio di questa pagina: la cura del paziente non si esaurisce con i trattamenti sulla poltrona.
Per poter realizzare tutto questo occorre, principalmente, un’ottima organizzazione interna allo studio.
Vorresti poterlo fare anche tu? Anche nel tuo studio, attraverso un percorso di consulenza mirato e con i giusti strumenti, riuscirai a costruire una struttura efficiente per soddisfare al 100% i tuoi pazienti.
Contattaci per sapere come.
Arcangelo ZulloConsulente - Formatore