Riportiamo il benessere economico nel tuo studio

Mini briefing

Organizzare le attività dello studio dentistico: l’importanza del mini briefing

Questo è un tema molto spinoso al quale vorremmo dedicare la giusta attenzione.

L’organizzazione delle attività all’interno di uno studio dentistico è molto importante, spesso però, vuoi per pigrizia, vuoi per superficialità, vengono lasciate al caso, magari rimandate al giorno dopo e poi mai fatte.

Generalmente è così che si inizia a trascurare un compito importante: prima ne viene ridimensionata la priorità e poi viene tralasciato completamente.
Così facendo viene minata irrimediabilmente la buona gestione di uno studio dentistico.

È importantissimo invece saper dare la giusta importanza ad un compito e saperne valutare l’urgenza. In questo modo sarà possibile distribuire al meglio le mansioni durante la giornata, permettendo anche al personale di lavorare meglio, in maniera più serena ed efficiente.

In questo articolo tratteremo una di quelle attività che può davvero cambiare la giornata lavorativa, ma che moltissimi tralasciano o rimandano proprio perchè è un compito breve, quindi molto facile da bypassare: il mini briefing.

Tre fattori chiave per la soddisfazione del tuo studio

Tre fattori chiave per la soddisfazione del tuo studio e del tuo paziente

Facciamo una veloce lezione di matematica per capire quanto tempo perdi ogni giorno con le cartelle in formato cartaceo dei tuoi pazienti, che ne dici?

Dunque, è lunedì, la tua assistente arriva in studio entusiasta del weekend appena trascorso in montagna.

La prima cosa che fa è tirar fuori dagli scaffali le cartelle pazienti del giorno, controllando gli appuntamenti in agenda e dedicandoci la prima ora e mezza di lavoro.

Finita la giornata, verso le 18.00, rimette a posto tutte le cartelle, perdendo almeno un’altra ora e mezza, dato che diverse cartelle dovranno essere aggiornate.

In sintesi, la tua assistente, solo lunedì, ha perso ben 3 ore di tempo che avrebbe potuto dedicare ad altro, come ad esempio controllare gli insoluti dei pazienti o controllare gli appuntamenti del martedì.

Ma facciamo un rapido calcolo matematico:
3 ore per 5 giorni lavorativi settimanali,
equivalgono a 15 ore settimanali perse,
che equivalgono a 630 ore in 42 settimane lavorative annue.

Ora, considerando che il compenso orario netto dell’assistente è di 7€ (circa),
la moltiplicazione 630 x 7 = 4.410 €
ci fa rendere conto che si tratta di soldi spesi SOLO per gestire manualmente le schede cartacee.

Considerando il fatto che il costo della versione base di un qualunque buon gestionale è di circa € 2.000, in 6 mesi potresti averlo senza spendere un centesimo!

La matematica non è sempre così terribile, a volte può rivelarsi davvero una grande amica, se il conto è in positivo e molto alto!

soluzione definitiva per uscire dalla crisi odontoiatrica

La soluzione definitiva per uscire dalla crisi odontoiatrica degli ultimi anni

La crisi odontoiatrica dilaga, la concorrenza low-cost si fa accanita e sempre più italiani rinunciano alle cure dentali pur avendone bisogno.

Quella che fino alla fine degli anni 90 era una professione molto remunerativa, oggi sta vivendo un momento di profonda crisi.
L’offerta di prestazioni a prezzi irrisori, il turismo dentale all’estero, la pubblicità sui cartelloni ed i negozi su strada stanno mettendo a dura prova il settore odontoiatrico.

Un settore che, in passato, ha goduto anche di un certo benessere, data la ridotta concorrenza, ma che ora si trova a dover fronteggiare una situazione profondamente cambiata: molti studi dentistici oggi sono in difficoltà economiche per colpa di questa crisi nera che li ha inesorabilmente coinvolti.
Ma è davvero così per tutti?

Mi butto con una domanda molto diretta: come è possibile risolvere un problema di “oggi” con un rimedio di “ieri”?

Spieghiamoci meglio. Se i tempi sono cambiati, ed il mercato è cambiato, come è possibile superare le difficoltà se non cambia anche il sistema per affrontarle?

0541 393561