Facciamo una veloce lezione di matematica per capire quanto tempo perdi ogni giorno con le cartelle in formato cartaceo dei tuoi pazienti, che ne dici?
Dunque, è lunedì, la tua assistente arriva in studio entusiasta del weekend appena trascorso in montagna.
La prima cosa che fa è tirar fuori dagli scaffali le cartelle pazienti del giorno, controllando gli appuntamenti in agenda e dedicandoci la prima ora e mezza di lavoro.
Finita la giornata, verso le 18.00, rimette a posto tutte le cartelle, perdendo almeno un’altra ora e mezza, dato che diverse cartelle dovranno essere aggiornate.
In sintesi, la tua assistente, solo lunedì, ha perso ben 3 ore di tempo che avrebbe potuto dedicare ad altro, come ad esempio controllare gli insoluti dei pazienti o controllare gli appuntamenti del martedì.
Ma facciamo un rapido calcolo matematico:
3 ore per 5 giorni lavorativi settimanali,
equivalgono a 15 ore settimanali perse,
che equivalgono a 630 ore in 42 settimane lavorative annue.
Ora, considerando che il compenso orario netto dell’assistente è di 7€ (circa),
la moltiplicazione 630 x 7 = 4.410 €
ci fa rendere conto che si tratta di soldi spesi SOLO per gestire manualmente le schede cartacee.
Considerando il fatto che il costo della versione base di un qualunque buon gestionale è di circa € 2.000, in 6 mesi potresti averlo senza spendere un centesimo!
La matematica non è sempre così terribile, a volte può rivelarsi davvero una grande amica, se il conto è in positivo e molto alto!